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Gender gap: diversità e inclusione in azienda

Gender gap: diversità e inclusione in azienda

Oggi più che mai, inclusione e riduzione del gender gap sono temi urgenti e rilevanti nel mondo del lavoro. Una mission che per le imprese significa responsabilità sociale e sviluppo sostenibile, verso una cultura aziendale che valorizzi appieno competenze e talenti, oltre la disparità di genere. 

Gender gap: cos'è

Con il termine gender gap (o divario di genere) si fa riferimento alle differenze di opportunità, accessibilità e trattamento che sussistono tra uomini e donne nel tessuto sociale: dall'educazione al lavoro, dalla politica alla partecipazione sociale. 

Questo divario si manifesta in varie forme: la disparità salariale tra i sessi, la sottorappresentazione delle donne nelle posizioni di leadership, la discriminazione e la violenza di genere sono solo alcuni degli esempi più eclatanti (e purtroppo attualissimi).

Gender gap in Italia: a che punto siamo

Secondo il Gender Gap Report 2023, l'Italia ha ancora molta strada da fare sul fronte del gender gap. Nel nostro paese, infatti, persistono disparità di genere in diversi settori della società. 

Nella classifica mondiale, durante l’anno appena concluso l’Italia perde alcune posizioni dal punto di vista della parità di genere: dal 63esimo nel 2022 a 79esimo nel 2023. Peggiora altresì il livello di partecipazione politica: dalla 40esima posizione alla 64esima. 

Se, invece, si prende in considerazione lo spaccato delle opportunità economiche che le donne hanno nel nostro Paese, si ha un lieve miglioramento dal 110° posto al 104°. Il report, infatti, dimostra come stia migliorando il livello di partecipazione femminile all’economia italiana. 

Inoltre, l’Italia risulta tra i Paesi Europei in cui le imprese risultano più attive nella promozione di iniziative D&I (Diversity & Inclusion) all’interno nel contesto lavorativo.

Tuttavia, le donne in Italia sono ancora soggette a una significativa differenza salariale rispetto agli uomini, con una tendenza all'occupazione in settori a bassa retribuzione. Inoltre, le donne sono sottorappresentate nelle posizioni di leadership e decisionali, sia nel settore pubblico che in quello privato. 

Parità di genere nel lavoro: cosa fare

È importante affrontare queste disuguaglianze attraverso politiche inclusive che promuovano la parità di genere, l'eliminazione degli stereotipi e la promozione di una cultura che valorizzi il potenziale di donne e uomini. 

Ma nella pratica, quali iniziative si possono adottare per favorire la parità di genere nel lavoro? In Italia oggi le aziende si stanno muovendo su vari fronti:

  • attenzione all’equilibrio di genere nelle assunzioni
  • apertura al contributo delle donne nelle professioni STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), ancora oggi legate all’universo maschile
  • corsi di formazione per la promozione della leadership femminile con programmi di mentorship dedicati
  • incontri e workshop dedicati alle donne, fornendo informazioni su diritti e tutele nel mondo del lavoro (e non solo)
  • supporto alla genitorialità offrendo permessi retribuiti aggiuntivi per le mamme, sostenendo con asili nido aziendali o strutture convenzionate
  • affiliazione ad organizzazioni come Valore D, l’associazione di imprese che in Italia promuove l’uguaglianza di genere e di una cultura inclusiva per la crescita economica e culturale del paese.

Welfare e inclusione lavorativa

Ma non è tutto. Anche il welfare gioca un ruolo fondamentale nel promuovere il superamento del gender gap. Scegliere benefit trasversali è un segnale importante dell'attivismo delle aziende per la parità di genere. 

Dall’attenzione alla salute alla promozione della cultura, oggi il wellbeing aziendale passa attraverso il soddisfacimento dei bisogni, dei desideri e delle nuove esigenze delle persone, oltre il gender gap

Oltre il gender gap con TheFork

Ma cosa accomuna donne e uomini quando si tratta di welfare aziendale? Secondo un sondaggio condotto da TheFork tra i dipendenti di un campione di aziende italiane, la maggioranza dei collaboratori desidera benefit che consentano di vivere esperienze di valore. E 8 dipendenti su 10 hanno manifestato il loro interesse verso il mondo della ristorazione, accogliendo con entusiasmo l’opportunità di ricevere una Gift Card TheFork.

World Women Day 2024: regala TheFork!

In occasione della Giornata Mondiale della Donna, scegliere una Gift Card TheFork rappresenta un gesto importante per valorizzare il talento e il supporto delle nostre collaboratrici. 

Ma è anche una soluzione vantaggiosa per l’azienda:

  • si acquista online, senza minimo d'ordine
  • è disponibile in tagli da 5 a 250 €
  • è esentasse, totalmente deducibile
  • è personalizzabile con messaggi e loghi aziendali.