Gender gap: diversità e inclusione in azienda
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Con il termine welfare aziendale andiamo a definire tutte quelle azioni messe in campo dalle imprese per promuovere il benessere dei propri dipendenti. Un ampio ventaglio di benefit che, regolamentati da precise normative, consentono ai lavoratori di ottenere un concreto sostegno al reddito.
Ma non solo. I piani di welfare aziendale hanno come fil rouge la consapevolezza che ‘vivere bene significa lavorare meglio’ pertanto anche per le imprese non mancano i vantaggi.
Il benessere del lavoratore all’interno dell’azienda è un concetto multisfaccettato che coinvolge più ambiti della vita lavorativa. Non soltanto la sfera economica, quindi, ma il più ampio scenario della “job life”: dai rapporti con i colleghi allo spirito di squadra, dall’equilibrio tra lavoro e vita privata sino all’identificazione con un sistema di valori (la cosiddetta “cultura aziendale”).
Pertanto scopo primario del welfare aziendale è migliorare la qualità di vita del lavoratore, in azienda e nel tempo libero, attraverso l’erogazione di beni, prestazioni e servizi.
Fino a qualche anno la formula più utilizzata dalle aziende era quella delle gratificazioni monetarie in busta paga. Col tempo le modalità si sono evolute - anche in relazione a tematiche fiscali.
Ma come funziona il welfare aziendale oggi? Esistono 3 principali tipologie di benefit per i collaboratori: fringe benefit, flexible benefit e premi di risultato (anche detti premi di produzione).
I fringe benefit rappresentano una remunerazione aggiuntiva, concorrono in parte a formare il reddito da lavoro dipendente e per questo sono oggetto di imposizione fiscale.
La scelta di erogarli viene presa dalle aziende in totale autonomia, sulla base di clausole inserite nei contratti di lavoro individuali.
Per il 2024, in tema di fringe benefit la Manovra Economica ha previsto una soglia di esenzione pari a 1000 euro per tutti i lavoratori e di 2000 euro per i dipendenti con figli a carico.
Alcuni esempi di fringe benefit:
I flexible benefit sono una forma di retribuzione complementare al compenso ordinario. Interamente esentasse e senza tetto massimo, sono regolamentati dai CCNL - Contratti Collettivi di Lavoro e devono essere conferiti alla totalità dei dipendenti o ad una categoria specifica di lavoratori.
Alcuni esempi di flexible benefit:
Erogati dall’azienda a singoli lavoratori per il raggiungimento di obiettivi specifici, possono essere convertiti in servizi di welfare aziendale e in tal caso detassati al 100% (seppur con alcune restrizioni: ad esempio, che il valore del premio non superi i 2000 €).
I premi possono essere erogati in varie forme, tra cui:
Come abbiamo visto, le forme di erogazione e le regole per la tassazione del welfare aziendale sono molteplici. Difficile scegliere, quindi, per le aziende: non solo dal punto di vista dei vantaggi fiscali, ma soprattutto in termini di efficacia delle azioni messe in campo che devono rispondere alle esigenze di tutti.
Ad oggi i trend di mercato ci parlano di nuove esigenze in fatto di benefit aziendali: in particolare, si sta palesando una sempre maggiore attenzione per gratificazioni che vadano al di là di beni o servizi. I lavoratori oggi cercano esperienze gratificanti, momenti di qualità che possano dare più valore al loro tempo.
A promuovere questa nuova tendenza ci abbiamo pensato noi di TheFork con una nuova opportunità per le aziende.
Uno strumento nuovo e unico nel suo genere perché racchiude vantaggi per tutti: per chi lo eroga, per chi lo riceve e per i ristoratori aderenti (infatti il 100% dell’importo della carta regalo va a loro).
Ecco perché la Gift Card TheFork rappresenta un’opportunità da cogliere al volo per le aziende:
A dirlo sono le persone, nel corso di un recente sondaggio curato da noi di TheFork: una carta regalo per vivere esperienze enogastronomiche è in testa agli indici di gradimento, da suggerire ai datori di lavoro.
I vantaggi per chi riceve una Gift Card TheFork sono tantissimi:
A regolamentare il welfare aziendale sono gli articoli 49, 50, 51, 52, 100 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) e le integrazioni apportate dalla Legge di Stabilità del 2016. Per alcune categorie, ad esempio i Metalmeccanici, esistono accordi specifici tra sindacati e aziende di settore.
Con l’entrata in vigore dell’art. 40 del D.L. n. 48/2023 è stato introdotto l’innalzamento dell’esenzione da 258,23 € a 3.000 € in favore dei dipendenti con figli a carico.
Il welfare aziendale oggi va oltre gli aspetti legali. E il “classico” buono può diventare buonissimo con la nostra Gift Card. Una formula in grado di soddisfare le esigenze di tutti e di valorizzare una risorsa oggi sempre più importante: il tempo.
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