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Lavoro agile e smart working: tutti i benefit

Lavoro agile e smart working: tutti i benefit

Le parole lavoro agile e smart working definiscono un’opportunità nuova per i lavoratori e le aziende, derivata dalla digital transformation e dalla diffusione di Internet.

In concomitanza con la pandemia, da opportunità lo smart working si è trasformato in una necessità, diventando una modalità di lavoro diffusa e oggi consolidata.

C’è differenza tra lavoro agile e smart working?

A livello semantico, “lavoro agile” esprime un concetto legato soprattutto alla gestione del tempo, mentre “smart working” fa riferimento alla tipologia di attività svolta dalla persona.
Tuttavia è importante sfatare un “mito”: tra lavoro agile e smart working non esiste alcuna differenza pratica e i due termini possono essere utilizzati come sinonimi.
Ma quali sono i benefit per chi lavora da remoto? Si ha diritto ai buoni pasto in smart working?

Pro e contro dello smart working

Lavoro agile e smart working non definiscono una tipologia di rapporto di lavoro. Si tratta di una diversa modalità di esecuzione della prestazione lavorativa subordinata

Caratteristiche peculiari dello smart working sono:

  • assenza di vincoli spaziali, con possibilità di lavorare da remoto senza limitazioni in termini di distanza dalle sede operativa
  • orari più flessibili, per agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro (work life balance)
  • fornitura da parte dell’azienda di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (ad esempio, pc portatili e smartphone) o accordi per l’utilizzo di dispositivi privati. 

Lavoro agile e smart working sono ad oggi regolamentati da precise normative fissate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Già la Legge N.81 del 2017 introduce la definizione di smart working, ponendo l'accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti coinvolte e sulla parità di trattamento economico e normativo. Ad oggi, i più recenti aggiornamenti sono contenuti nella Legge di Bilancio 2023.

Ma quali sono pro e contro dello smart working?
Il lavoro agile non rischia di minare la socialità? Come rafforzare le relazioni all’interno delle aziende che utilizzano il lavoro ibrido?

Vantaggi del lavoro agile

La pandemia ha imposto la necessità di trovare nuove modalità di lavoro per far fronte all’emergenza sanitaria. E il lavoro agile ha saputo dare una risposta immediata ed efficace alle limitazioni anti-covid. Oggi, in fase post pandemica, lo smart working è diventato una consuetudine i cui vantaggi sono riconosciuti dalle aziende e dai lavoratori. 

Le organizzazioni hanno potuto apprezzare l’aumento della soddisfazione dei dipendenti e l’incremento della produttività, la maggiore retention e il miglioramento della reputation aziendale. Le imprese che applicano forme di lavoro ibrido, infatti, vengono immediatamente percepite come più moderne e attente ai bisogni delle persone. 

Anche dal punto di vista dei lavoratori, i vantaggi sono molteplici: 

  • risparmio economico e di tempo, soprattutto nei casi di distanze cospicue tra casa e lavoro
  • maggiore concentrazione e produttività
  • miglioramento del work life balance, trovando spazi più ampi per la famiglia e il benessere individuale

Svantaggi del lavoro ibrido

I vantaggi del lavoro ibrido sono numerosi e riconosciuti, tuttavia esistono anche delle criticità di cui tenere conto. 

Innanzitutto, il tema della socialità e dello “spirito di squadra” sono centrali. La riduzione dei contatti tra i colleghi può infatti allontanare le persone dagli obiettivi comuni, scoraggiare la collaborazione e minare lo sviluppo di positive sinergie tra i talenti. 

Inoltre, vengono a mancare momenti conviviali - come la pausa pranzo - che cementano le relazioni a livello personale, andando oltre la collaborazione professionale. 

Come far fronte a questi svantaggi e offrire concrete occasioni di condivisione?

La Gift Card TheFork per il lavoro agile

Da questa riflessione è nata l’idea di trasformare i classici buoni pasto in qualcosa di più, in un vero e proprio regalo per il benessere delle persone. La Gift Card TheFork si pone quindi come nuova frontiera della convivialità, offrendo uno strumento flessibile e versatile perché:

  • è utilizzabile sia a pranzo che a cena senza limiti sul menù, per incontrare i colleghi anche fuori dall’orario di lavoro
  • è valida in oltre 15000 ristoranti in tutta Italia, venendo incontro alle esigenze più diverse con la possibilità di coinvolgere familiari e amici (anche i più piccini perché TheFork propone tantissimi locali adatti ai bambini)
  • è facile da usare e cumulabile con altre promo in corso.

La Gift Card TheFork è altresì uno strumento valido anche sul fronte del team building. Favorisce l’incontro tra le persone in un’atmosfera informale e all’insegna del gusto. Consente di conoscersi meglio, condividendo experience speciali che rafforzano la fedeltà all’azienda.

Buoni pasto in smart working

Come abbiamo visto, la legge prevede che vi sia parità di trattamento per i lavoratori in smart working anche riguardo l’erogazione dei buoni pasto.

Tuttavia, in termini di team building, questo benefit risulta efficace solo durante la pausa pranzo in ufficio. Quando i colleghi non hanno possibilità di incontrarsi ogni giorno, la valenza diminuisce e i buoni pasto in smart working finiscono per essere utilizzati banalmente al supermercato. Ma oggi l’alternativa esiste…