Deducibilità e welfare aziendale
Il welfare aziendale è l’insieme di iniziative e benefit che una azienda eroga ai suoi dipendenti....
In questo articolo, esploreremo come funziona il premio produzione e come viene tassato, soffermandoci infine sulle migliori opportunità per renderlo un efficace strumento di welfare.
Premio produzione: come funziona
Il premio produzione è un incentivo economico offerto dalle aziende ai propri dipendenti come riconoscimento delle prestazioni erogate o dei risultati raggiunti (infatti prende anche il nome di premio di risultato - PDR). In aggiunta alla retribuzione ordinaria, può essere erogato in diverse forme:
- premio produzione in busta paga
- benefit o servizi welfare.
Ma il premio produzione quando viene pagato? A seconda degli accordi aziendali, la gratifica può essere erogata regolarmente su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale, ma anche implementata al raggiungimento di obiettivi specifici.
Premio produzione: a chi spetta
Il premio produzione è sempre previsto dai Contratti Collettivi Nazionali (CCNL) e viene erogato a determinate categorie di lavoratori. Ad esempio, il premio produzione Metalmeccanici è tra i più consistenti nel nostro paese ed i lavoratori di questo comparto percepiscono un benefit di ⅓ superiore alla media nazionale.
Quanto è tassato il premio produzione
La tassazione del premio produzione varia a seconda di come viene erogato. Se viene corrisposto in denaro è soggetto a imposte. Mentre qualora venga erogato come benefit - ad esempio, in forma di servizi welfare - è completamente esentasse. Quest’ultima modalità offre vantaggi sia all'azienda (deduzione totale del reddito imponibile) che ai lavoratori (detassazione totale IRPEF ed esenzione dei contributi INPS) che potranno così usufruire di servizi e benefit al 100%, senza oneri fiscali.
Premio di produzione in servizi welfare
In alternativa alla gratifica economica in busta paga, il premio produzione può essere erogato all’interno dei piani di welfare. In questo caso sarà completamente esentasse, sia per l’azienda che per i lavoratori, e deve essere previsto da specifici accordi sindacali o da contratti di 2° livello, aziendali o territoriali.
Tra le formule più diffuse rientrano i buoni pasto e i buoni acquisto, le assicurazioni sanitarie, l’auto aziendale e le strumentazioni tecnologiche.
Tuttavia, numerose indagini riguardanti i desideri dei lavoratori in tema di welfare, ci parlano di nuove tendenze.
In primis, è emerso come le persone oggi diano più valore al loro tempo e guardino con interessi a benefit in grado di regalare loro delle esperienze.
In questo scenario, a confermare questa opinione diffusa sono i dati di mercato, che vedono in crescita il settore delle gift card. Un dato interessante che vede in crescita anche l’interesse per le carte regalo nella ristorazione. Proprio come la Gift Card di TheFork, oggi N.1 per:
- versatilità e facilità d’uso
- vasta scelta di ristoranti (oltre 15.000 in tutta Italia)
- velocità di acquisto per le aziende, senza minimo d’ordine
- personalizzazione gratuita delle carte regalo.
Premio produzione in busta paga
Nel caso in cui il premio produzione venga erogato in denaro e inserito nella busta paga, si applica un regime fiscale specifico. È importante sottolineare che con la Legge di Bilancio sono state introdotte alcune modifiche riguardanti la tassazione dei premi di produzione erogati in denaro. La tassazione dei premi di risultato è del 5% qualora non ammontino a più di 3.000 euro annui e la RAL dell'anno precedente non superi gli 80.000 euro.
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Il premio produzione rappresenta dunque un riconoscimento significativo per i dipendenti e le aziende. Non soltanto è un incentivo che valorizza il contributo individuale e il lavoro di squadra nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Ma promuove anche un clima positivo e motivante, stimola la produttività e la collaborazione.
Ma non solo. Il premio produzione è un modo concreto per riconoscere il valore delle persone, mettendo al centro il wellbeing e la qualità di vita, in azienda e fuori.
